mercoledì 20 luglio 2022

Top 5: Luglio 2022

5 - La ragazza ha volato - Wilma Labate (voto 7)
Sceneggiatura dei fratelli D'Innocenzo: molto più diretta, essenziale ed efficace della confusione narrativa di America latina. Dietro la macchina da presa, c'è una regista che non si perde in ghirigori pseudo-autoriali: il risultato è un buon dramma adolescenziale, incentrato su una fragile e indifesa vittima di stupro, che con fatica ritrova la forza di affrontare la vita. Il valore aggiunto è la prova della giovane Alma Noce, capace di calamitare sul suo corpo e sul suo volto la tensione del racconto.

4 - I tuttofare - Neus Ballus (voto 7)
Una lente di ingrandimento catalana sulla working class di oggi, rappresentata da chi si propone per aggiustare tubature, rubinetti e impianti elettrici nelle case delle famiglie medio-borghesi. Lo spunto è quello della commedia di integrazione culturale alla Ken Loach, in cui un operaio marocchino che non conosce la lingua prova a farsi rispettare e accettare dal capo sovrappeso, dai modi razzisti. Ma come accade nei film del regista inglese, il fattore umano e la solidarietà sociale prevalgono sui pregiudizi. 

3 - Io e Spotty - Cosimo Gomez (voto 7)
Difetti formali compensati da uno sguardo leggero, sensibile e originale per affrontare il tema del disturbo psicosociale, in grado di instaurare un discorso generazionale più ampio sulla solitudine, sull'incomunicabilità e sulle difficoltà di trovare il proprio posto. Raro esempio di commedia italiana sentimentale che adotta un punto di vista complesso e si apre a una dinamica relazionale spigolosa, con due personaggi irrealizzati ma autentici, interpretati dai bravi Filippo Scotti e Michela De Rossi. 

2 - La doppia vita di Madeleine Collins - Antoine Barraud (voto 7)
Thriller hitchcockiano costruito sulla sensualità, sulla bellezza e sulle sottili e indecifrabili sfumature della travolgente Virginie Efira, una delle più grandi attrici di oggi, che interpreta una donna con due esistenze: durante il weekend, è la moglie ricca e radical-chic di un direttore d'orchestra; durante la settimana, è la mamma affettuosa di una bimba che soffre le sue improvvise assenze. Un accumulo di camuffamenti che confondono verità e menzogne, in lotta contro ogni tipo di incasellamento sociale.

1 - Ada - Kira Kovalenko (voto 8)
Duro e compatto romanzo di formazione su una ventenne ancorata a un padre possessivo e dispotico e a un passato sanguinoso, di cui rimarranno per sempre le cicatrici. Lo sguardo della Kovalenko è folgorante e il suo racconto di fuga impossibile appassiona e dialoga con il peso della Storia, evocando la strage di Beslan del 2004, in cui terroristi islamici e ceceni uccisero e ferirono centinaia di bambini. La potenza registica è la stessa del coetaneo Kantemir Balagov e si sofferma sull'impotente desiderio di vita della protagonista. Un nuovo cinema russo da proteggere, diffondere e sostenere.