domenica 24 novembre 2024

Obbligatori: Novembre 2024

Anora - Sean Baker
Una dichiarazione d'amore nei confronti delle sex workers, una commedia pseudo-romantica alla Pretty Woman che evolve in un Fuori orario grottesco, crudo e malinconico, in cui una lap dancer viene ingaggiata per una settimana e poi per un viaggio a Las Vegas dal figlio ricchissimo di un oligarca russo. Meritata Palma d'oro: gran film, divertente e intelligente, una scrittura lucida che non concede un attimo di tregua, tra invenzioni slapstick e dialoghi da screwball comedy. Il cinema americano di oggi al suo meglio: dietro alle risate, si nascondono il conflitto e la distanza incolmabile tra universi inconciliabili, dove il sesso e i sentimenti soltanto all'apparenza possono annullare le differenze di classe e la solitudine.

Giurato numero 2 - Clint Eastwood
A 94 anni, il gigantesco Clint si conferma ancora una volta la nostra guida morale. Un'altra lezione di vita, che s'interroga sul fattore umano: un uomo sposato da poco, con moglie bellissima in dolce attesa, si rende conto di essere il colpevole del processo a cui deve partecipare come membro della giuria. Storture del sistema giudiziario americano, mentalità conservatrice di un Paese contraddittorio e imperfetto, demoni dell'anima, senso di colpa e bisogno di redenzione, e poi un fenomenale ribaltamento dei ruoli e dei punti di vista, interrogandosi sulle linee sottili che separano verità e giustizia, morale e autoassoluzione, cancellando ogni divisione tra buoni, brutti e cattivi. Legal thriller e dramma etico: da sempre, roba sua.

Hey Joe - Claudio Giovannesi
Il ritorno inatteso e sorprendente di James Franco, dopo l'estromissione da Hollywood per le accuse sessuali in pieno #MeToo, da cui è stato assolto. Il nostro Giovannesi gli costruisce un personaggio memorabile, quello di un ex militare americano, malconcio e perdente, che torna a Napoli dopo 25 anni per conoscere il figlio che aveva abbandonato, ora molto vicino agli ambienti della malavita. Un film semplice e dolente, che strazia l'anima, scritto sulla bellissima faccia di James, sulle sue sfumature, sul suo tentativo di restituire una dignità e un significato all'esistenza. Andando incontro, come tutti gli antieroi e gli antidivi, a un destino quasi già scritto. E assieme a lui, un coro magnifico di interpreti.