10 - Vivir Es Facil Con Los Ojos Cerrados - David Trueba
Fresco vincitore degli ultimi Goya, visto al Festival del Cinema Spagnolo, racconta il viaggio di un insegnante fan di John Lennon alla ricerca del suo idolo, mentre è in Almeria per girare un film contro la guerra. Trascinante interpretazione di Javier Camara, il titolo è tratto da una strofa di Strawberry Fields Forever, una delle più belle e conosciute canzoni dei Beatles.
9 - Night Moves - Kelly Reichardt
Presentato in concorso all'ultima Mostra di Venezia, è una nuova prova incisiva di Kelly Reichardt, regista americana mai approdata sui nostri schermi, malgrado gli eccellenti Wendy And Lucy e Meek's Cutoff. Night Moves indaga le gesta di tre ambientalisti disposti ad azioni eclatanti ed è sorretto da una prova magnetica di Jesse Eisenberg e da una sceneggiatura solida e avvincente.
8 - All Is Bright - Phil Morrison
Non ha avuto molta fortuna distributiva, ed è un peccato perchè è il raro esempio di una pellicola americana proletaria, nella quale due fuoriclasse del genere come Paul Giamatti e Paul Rudd danno il meglio di sè, improvvisandosi improbabili commercianti di alberi di Natale con l'esclusivo desiderio di tirare a campare. Consigliatissimo agli amanti della bromantic comedy.
7 - La Bataille De Solferino - Justine Triet
Presentato al Festival di Torino, candidato come miglior pellicola agli ultimi Cesar e segnalato dai Cahiers du Cinema tra i dieci migliori film dell'anno passato, è un'opera prima vivacissima in perfetto equilibrio tra pubblico e privato, tra dramma famigliare e commedia degli equivoci. L'esempio di come la commedia francese sia irraggiungibile da quella italiana, per scrittura, intelligenza e analisi sociale.
6 - Stray Dogs - Tsai Ming Liang
Vincitore del Premio della Giuria all'ultima Mostra di Venezia, è il ritratto interminabile ed estenuante di una famiglia di derelitti, nella quale il padre è un alcolista che lavora come reggicartello umano in mezzo all'autostrada. Una sfida visionaria, che alterna passaggi patetici ad altri entusiasmanti, firmata da un cineasta da difendere, che concepisce la Settima Arte come la più alta forma di libertà di espressione.
5 - Las Brujas De Zugarramurdi - Alex de la Iglesia
Dovrebbe uscire sui nostri schermi il prossimo autunno, salvo ripensamenti, il nuovo capitolo del regista più violento e immaginifico in circolazione, un vero punk dalla poetica iconoclasta e politicamente scorretta. Dopo il capolavoro Balada Triste De Trompeta e l'eccellente La Chispa De La Vida, ci troviamo in territori più orrorifici e meno politici, più "di genere" ma sempre brulicanti di ardore per gli occhi.
4 - Tom A La Ferme - Xavier Dolan
Avremo senz'altro modo di vedere Mommy, il lavoro per cui Dolan ha vinto il Premio della Giuria a Cannes, ma pare che non verrà distribuito, invece, Tom a la ferme per cui è stato applauditissimo all'ultima Mostra di Venezia. Continui ribaltamenti di ruolo, complessi edipici, sindromi di Stoccolma, omosessualità esplicita e latente. La carne al fuoco è tanta, ma l'enfant prodige sa gestirla con assoluta carica emotiva.
3 - Prince Avalanche - David Gordon Green
Ecco un altro di quegli autori d'Oltreoceano colpevolmente dimenticati dalla distribuzione italiana, che pone al centro del suo discorso un America ai margini, fatta di personaggi perdenti ma romantici, alle prese con alienazioni che possono essere compensate soltanto da piccoli gesti di inconfondibile solidarietà maschile. Nuovamente, un meraviglioso Paul Rudd è la spalla perfetta per un Emile Hirsch uscito frastornato dalle terre selvagge.
2 - Frances Ha - Noah Baumbach
Ritratto femminile indimenticabile di Noah Baumbach, quello di una romantica ventisettenne aspirante ballerina, all'alba della maturità individuale, abbandonata da tutte le certezze, dalla migliore amica e decisamente "infidanzabile". Un piccolo grande film di un autore sensibile e anticonvenzionale, leggero e agrodolce, presentato a Torino ma scandalosamente ignorato dall'Italia e dagli Oscar.
1 - The Spectacular Now - James Ponsoldt
Struggente racconto di formazione di un ventenne festaiolo e apparentemente spensierato, mollato dalla ragazza e gradualmente costretto a fare i conti con il passato e con i propri demoni. Parte come un American Pie ma il risultato è una pugnalata al cuore, un futuro cult generazionale impossibile da dimenticare, trampolino di lancio per i futuri divi Miles Teller e Shailene Woodley.
Fresco vincitore degli ultimi Goya, visto al Festival del Cinema Spagnolo, racconta il viaggio di un insegnante fan di John Lennon alla ricerca del suo idolo, mentre è in Almeria per girare un film contro la guerra. Trascinante interpretazione di Javier Camara, il titolo è tratto da una strofa di Strawberry Fields Forever, una delle più belle e conosciute canzoni dei Beatles.
9 - Night Moves - Kelly Reichardt
Presentato in concorso all'ultima Mostra di Venezia, è una nuova prova incisiva di Kelly Reichardt, regista americana mai approdata sui nostri schermi, malgrado gli eccellenti Wendy And Lucy e Meek's Cutoff. Night Moves indaga le gesta di tre ambientalisti disposti ad azioni eclatanti ed è sorretto da una prova magnetica di Jesse Eisenberg e da una sceneggiatura solida e avvincente.
8 - All Is Bright - Phil Morrison
Non ha avuto molta fortuna distributiva, ed è un peccato perchè è il raro esempio di una pellicola americana proletaria, nella quale due fuoriclasse del genere come Paul Giamatti e Paul Rudd danno il meglio di sè, improvvisandosi improbabili commercianti di alberi di Natale con l'esclusivo desiderio di tirare a campare. Consigliatissimo agli amanti della bromantic comedy.
7 - La Bataille De Solferino - Justine Triet
Presentato al Festival di Torino, candidato come miglior pellicola agli ultimi Cesar e segnalato dai Cahiers du Cinema tra i dieci migliori film dell'anno passato, è un'opera prima vivacissima in perfetto equilibrio tra pubblico e privato, tra dramma famigliare e commedia degli equivoci. L'esempio di come la commedia francese sia irraggiungibile da quella italiana, per scrittura, intelligenza e analisi sociale.
6 - Stray Dogs - Tsai Ming Liang
Vincitore del Premio della Giuria all'ultima Mostra di Venezia, è il ritratto interminabile ed estenuante di una famiglia di derelitti, nella quale il padre è un alcolista che lavora come reggicartello umano in mezzo all'autostrada. Una sfida visionaria, che alterna passaggi patetici ad altri entusiasmanti, firmata da un cineasta da difendere, che concepisce la Settima Arte come la più alta forma di libertà di espressione.
5 - Las Brujas De Zugarramurdi - Alex de la Iglesia
Dovrebbe uscire sui nostri schermi il prossimo autunno, salvo ripensamenti, il nuovo capitolo del regista più violento e immaginifico in circolazione, un vero punk dalla poetica iconoclasta e politicamente scorretta. Dopo il capolavoro Balada Triste De Trompeta e l'eccellente La Chispa De La Vida, ci troviamo in territori più orrorifici e meno politici, più "di genere" ma sempre brulicanti di ardore per gli occhi.
4 - Tom A La Ferme - Xavier Dolan
Avremo senz'altro modo di vedere Mommy, il lavoro per cui Dolan ha vinto il Premio della Giuria a Cannes, ma pare che non verrà distribuito, invece, Tom a la ferme per cui è stato applauditissimo all'ultima Mostra di Venezia. Continui ribaltamenti di ruolo, complessi edipici, sindromi di Stoccolma, omosessualità esplicita e latente. La carne al fuoco è tanta, ma l'enfant prodige sa gestirla con assoluta carica emotiva.
3 - Prince Avalanche - David Gordon Green
Ecco un altro di quegli autori d'Oltreoceano colpevolmente dimenticati dalla distribuzione italiana, che pone al centro del suo discorso un America ai margini, fatta di personaggi perdenti ma romantici, alle prese con alienazioni che possono essere compensate soltanto da piccoli gesti di inconfondibile solidarietà maschile. Nuovamente, un meraviglioso Paul Rudd è la spalla perfetta per un Emile Hirsch uscito frastornato dalle terre selvagge.
2 - Frances Ha - Noah Baumbach
Ritratto femminile indimenticabile di Noah Baumbach, quello di una romantica ventisettenne aspirante ballerina, all'alba della maturità individuale, abbandonata da tutte le certezze, dalla migliore amica e decisamente "infidanzabile". Un piccolo grande film di un autore sensibile e anticonvenzionale, leggero e agrodolce, presentato a Torino ma scandalosamente ignorato dall'Italia e dagli Oscar.
1 - The Spectacular Now - James Ponsoldt
Struggente racconto di formazione di un ventenne festaiolo e apparentemente spensierato, mollato dalla ragazza e gradualmente costretto a fare i conti con il passato e con i propri demoni. Parte come un American Pie ma il risultato è una pugnalata al cuore, un futuro cult generazionale impossibile da dimenticare, trampolino di lancio per i futuri divi Miles Teller e Shailene Woodley.