mercoledì 20 marzo 2013

Top Ten Cinema Americano Post 11/9/01

Avevi tutto e l'hai buttato via.

10 - L'Assassinio Di Jesse James Per Mano Del Codardo Robert Ford - Andrew Dominik, 2007
Western metafisico, crepuscolare, lungo ed entusiasmante. La vigliaccheria in nome della fama, l'uccisione dei propri idoli per quindici minuti di popolarità.

9 - Il Cavaliere Oscuro - Christopher Nolan, 2008
Paura e paranoia, psicosi e perversione. Come una sirena dell'ambulanza o della polizia che suona nelle orecchie ininterrottamente. La morte incombe, anche fuori dalle riprese.

8 - Spring Breakers - Harmony Korine, 2012
L'opera definitiva sul vuoto dei contenuti e sulla consistenza della superficie. L'occhio vuole molto di più della sua parte, il lungo periodo arriva quando saremo già tutti morti.

7 - Nella Valle Di Elah - Paul Haggis, 2007
La presa di coscienza di un ex agente militare, tradito e sconvolto, ma a testa alta. Una bandiera a stelle e strisce difficile da fissare, bella e calpestata.

6 - Redacted - Brian De Palma, 2007
L'orrore e la vergogna sono perfettamente coordinati con l'evoluzione dei nuovi mezzi di comunicazione. L'abbassamento, drammatico e spaventoso, della soglia di visibilità.

5 - The Social Network - David Fincher, 2010
Tra Redacted e Spring Breakers, l'adattamento alle nuove forme di relazione. Tutto molto veloce, inarrestabile, pronti a ricliccare per controllare se chi amiamo ci scrive. Siamo soli.

4 - The Wolf Of Wall Street - Martin Scorsese, 2013
Martin Scorsese intuisce le potenzialità finora inespresse del genere demenziale e le sfrutta per raccontare la vittoria definitiva di chi sta serenamente fottendo il mondo intero. Epocale, irresistibile, senza attimi di tregua.

3 - The Master - Paul Thomas Anderson, 2012
Siamo soli, eppure sempre alla ricerca di una risposta, di un conforto, di un abbraccio. Demoni e ossessioni con i quali convivere, ce li teniamo stretti.

2 - Mystic River - Clint Eastwood, 2003
L'innocenza non esiste, le colpe non si lavano e il passato non si cancella. Il dolore costringe alla sopraffazione e all'omertà, ma solo per i forti.

1 - La Venticinquesima Ora - Spike Lee, 2003
L'attesa della Fine, gli errori che si pagano, gli amici che (non) tradiscono, le donne che (non) amano, i padri che sorreggono. Sullo sfondo dilaniato, a fare i conti con se stessi.



Nessun commento:

Posta un commento