Ho deciso di non scrivere la recensione de 'Gli amanti passeggeri', dal momento che si tratta del terzo brutto film di fila del regista madrileno. E io amo Pedro. Rischierei, dunque, di parlarne soltanto male, dopo che sulle "pagine" di questo stesso blog ho massacrato 'La pelle che abito'. Almodovar è il vero grande regista delle emozioni. Il suo cinema va preso proprio così, quantificando il numero dei battiti cardiaci che procura e il numero delle lacrime che è in grado di far versare. Tutto il resto è noia.
5 - Volver - 2006
E' il film di Pedro sulla morte e sui fantasmi, magnificamente rielaborati in chiave gioiosa e ottimista. E' il passato che torna, tema tipico almodovariano, che è anche un'opportunità per riscrivere il proprio futuro. Rigorosamente in salsa rosa. Penelope Cruz, col seno rinforzato, da fuori di testa.
4 - Tacchi a Spillo - 1991
E' il vero film di Pedro sulla Mamma. Ed è, forse, il suo primo autentico pastiche melodrammatico, lacrime e risate. In particolar modo, è un atto devoto nei confronti di due delle sue muse, Marisa Paredes e Victoria Abril. Quest'ultima, già in Legami, ci manda letteralmente in visibilio.
3 - Carne Tremula - 1997
E' il film di Pedro sulla passione e sull'atto sessuale. E' il desiderio di realizzarlo con chi amiamo, fino alla fine. A livello narrativo, è un incastro giallonoir sulla vendetta di rara eleganza. Contiene la scena di sesso più bella della Storia del Cinema. Francesca Neri è di una bellezza esagerata.
2 - Tutto Su Mia Madre - 1999
E' il film di Pedro sulla fatalità, sul dolore e sulla solidarietà. E' un dramma di forza emotiva incontenibile. Gronda, comunque, di gioia di esistere. Madrid - Barcellona, Barcellona - Madrid, andata e ritorno, nel mezzo ci sono i pompini, il teatro, il trucco, la vita. Roth - Paredes - Cruz, ho detto tutto.
1 - Parla Con Lei - 2002
E' il film di Pedro sull'amore, semplicemente. Sul suo potere di rendere magnifico anche l'indicibile. E', forse, il suo unico inno all'universo maschile, ritratto negli straordinari personaggi di Benigno e di Marco. Di nuovo, dai dolori del passato alla speranza del futuro. Siamo solo carne e fiato. Dentro ci sono Caetano Veloso, Pina Bausch, il porno, la corrida, l'amicizia.
E' il film di Pedro sull'amore, semplicemente. Sul suo potere di rendere magnifico anche l'indicibile. E', forse, il suo unico inno all'universo maschile, ritratto negli straordinari personaggi di Benigno e di Marco. Di nuovo, dai dolori del passato alla speranza del futuro. Siamo solo carne e fiato. Dentro ci sono Caetano Veloso, Pina Bausch, il porno, la corrida, l'amicizia.
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