sabato 18 maggio 2013

Riflessioni Spiazzanti: Sky e Il Divano

Spesso e volentieri, mi ritrovo a casa sdraiato sul divano e mi domando se sia il caso oppure no di guardare un film. Poi, i miei pensieri cominciano a divagare e si perdono nel nulla e mi rendo conto che non sto concretizzando quello che inizialmente volevo fare: guardare un film. Sono troppo affaticato per inserire un dvd nel lettore dvd ma ecco che, improvvisamente, un impulso di vita mi spinge ad accendere il decoder di Sky per dare un'occhiata alla programmazione dei canali di cinema. Credo che la programmazione dei canali di cinema di Sky sia di una mediocrità senza ritegno. Mi domando come sia possibile che su dieci possibilità, di solito, ce ne siano tra le zero e le due di imbattermi in un film decente. Purtroppo, nella maggior parte dei casi si tratta di film che ho già visto, probabilmente a casa, sul divano, mentre speravo di guardare un film decente su Sky. Per combattere l'alienazione e l'incredulità di passare il mese di maggio senza riuscire a trovare un senso al divano e a Sky, mentre fuori piove, consiglio comunque di provare ad andare al cinema e di tentare almeno con 'Miele' di Valeria Golino. Jasmine Trinca è meravigliosa. Credo di amarla. Però finisce lì. Jasmine Trinca non fa parte della mia vita, è soltanto un attrice. Ad ogni modo, sempre meglio amare un attrice piuttosto che affidarsi al palinsesto di Sky. Stenderei un velo pietoso su 'Il Grande Gatsby' di Baz Luhrmann, credo una delle visioni più inutili e insulse degli ultimi anni. Non brutto, completamente insipido. Senza alcun tipo di aspettativa, ho riso con 'Mi rifaccio vivo' di Sergio Rubini. Un filmaccio sgangherato che non va da nessuna parte, senza battute particolarmente brillanti. Ma ha una sua andatura sghemba, delirante, abbastanza autentica, che mi ha fatto simpatia. Forse, in altri momenti della vita, lo avrei stroncato senza mezze misure. E' certamente un grandissimo film 'No - I Giorni dell'arcobaleno' di Pablo Larrain, niente da dire. Mi ha preso indubbiamente più la testa che la pancia, o il cuore (il cuore appartiene a Jasmine). La visione, però, che mi ha certamente più entusiasmato durante i giorni di questa (presunta) Festa del Cinema è stata 'Fedele alla Linea', il documentario su Giovanni Lindo Ferretti, poeta, musicista, ex comunista, cattolico, italico, montano. Sono personaggi che ti fanno sobbalzare dal divano, giustificano la noia e, insieme al pensiero stupendo di Jasmine, riconciliano con il mese di maggio.

Emiliano Dal Toso

Nessun commento:

Posta un commento