giovedì 20 novembre 2014

Riflessioni Spiazzanti: Le Riflessioni Spiazzanti

La crudeltà è attraente, soffrire fa schifo. Niente è come sembra, niente è come appare. Le cose cambiano, il cinema cambia, la televisione supera il cinema e diventa a sua volta un punto di riferimento e un modello culturale. Per questi giovani, per questi giovani d'oggi, per questi bei giovani d'oggi, per questi bei giovani d'oggi del cazzo, non ci sono i soldi. Le recensioni ingannano, la critica cinematografica inganna. La carta stampata è carta straccia. Mi hanno chiesto del film in un unico piano sequenza: lo sapevo. Mi hanno chiesto del film girato tutto in soggettiva: non lo sapevo. Le riflessioni spiazzanti. Le riflessioni spiazzanti sono le mie, qui e adesso, non sono le mie di prima, non sono le mie fra poco, non saranno mai le tue: non lo sono mai state. Ho visto film più belli alla televisione che al cinema ultimamente. True Detective, Les Revenants. Sono film alla televisione, film alla televisione, non sono serie tv al cinema, tipo Gomorra, che sono stronzate. Nella prima i due protagonisti non muoiono, ma non se la passano bene. Nella seconda i protagonisti sono già morti, prima di morire, e ritornano in mezzo ai vivi. Sono romantiche, sono pulsanti, non c'è distanza tra io che guardo qui e adesso e loro. Non raccontano, non descrivono, ci sono dentro: non tutto è molto chiaro, non tutto va spiegato. Come in Sils Maria, che è un film al cinema, non sono io, che devo inseguire l'incomprensibilità di una trama interstellare, ma sono inseguito.

EDT


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