lunedì 17 ottobre 2011

Amici Di Letto (voto 7)

"Lei è il sesso". Così Vincent Cassel definisce Mila Kunis nel capolavoro cignonero e direi che affermazione non potrebbe essere più azzeccata, considerando oltretutto che proviene dall'uomo sposato con una delle donne più belle del mondo, quindi si tratta di uno che in materia ne capisce. E ne capisce senz'altro anche Justin Timberlake che in 'Friend with benefits' (titolo originale molto più cool) la sceglie come "trombamica", termine che evito di spiegare poichè immagino che i miei lettori abbiano già una cultura tale da sapere di cosa si sta parlando. Beh, che dire, il film è molto carino e divertente. Già in 'Easy Girl' Will Gluck aveva dimostrato di saper tenere un gran ritmo per le battute e per gli incastri comici e in 'Friends with benefits', inoltre, può servirsi di un gruppo di caratteristi davvero sensazionale (Richard Jenkins e, soprattutto, il solitamente macho Woody Harrelson nei panni di un caporedattore sportivo omosessuale). Justin non è male, non è graffiante come in 'The Social Network' ma non possiamo negare che la carriera attoriale non l'abbia tentata a caso. Certo, il suo sex appeal per il pubblico femminile non è una novità e, dunque, anche le sue più grandi fan dovranno riconoscere che rimane decisamente oscurato dalla incredibile Mila Kunis. Il fatto è che Mila non è solo una gnocca strepitosa ma possiede anche un talento comico fa-vo-lo-so (e poi in Italia ci entusiasmiamo per le smorfie delle cortellesi, ma dai). Già da subito dimostra di essere una vera mattatrice, come nella scena delle imitazioni dei diversi approcci nei colloqui di lavoro. Tiene benissimo il ruolo comico così come è assolutamente credibile nella sua evoluzione in "trombamica" pentita, adattandosi perfettamente nel genere più canonico della commedia sentimentale. E il fatto che sia un'attrice a tutto tondo è già dimostrato dal capolavoro cignonero, nel quale Aronofsky le regala un ruolo potentissimo e indimenticabile (e se ne era accorto anche un certo Quentin Tarantino che le ha assegnato il Premio Mastroianni a Venezia). In questo momento storico, Mila può fare tutto quello che vuole: nascendo artisticamente come doppiatrice di Meg Griffin possiede anche quell'alone di autoironia da farla piacere proprio a chiunque. Inoltre, Maxim l'ha appena posizionata al secondo posto tra le donne più sexy del mondo. Mi fermo qui. Mi rendo conto di essermi un po' lasciato prendere dall'entusiasmo del momento nei confronti di una donna meravigliosa e di aver trascurato gli aspetti critici e le diverse chiavi di lettura di un bellissimo film come 'Friends with benefits'. Ma forse, in fondo, la chiave di lettura possibile per 'Friends with benefits' è una sola: Mila Kunis.

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