giovedì 6 ottobre 2011

L'Alba Del Pianeta Delle Scimmie (voto 7)

'L'alba del pianeta delle scimmie' è un film che potrebbe entrare nella storia. Non perchè sia un capolavoro ma perchè si tratta del primo prequel decisamente superiore all'originale, anzi, agli originali dal momento che il regista Rupert Wyatt si rivolge sia al film di Schaffner che a quello di Burton. Il primo si è rivalato incapace di resistere al passare del tempo, intriso di numerose lungaggini, ora è un film che purtroppo fa sorridere involontariamente. Il secondo è un remake sulla carta apprezzabile ma Burton non è stato in grado di restituire il suo tocco grottesco a un soggetto di per sè molto interessante. Questo prequel sostituisce, inoltre, ogni fastidiosa pretesa moraleggiante con una invidiabile onestà intellettuale. 'L'alba del pianeta delle scimmie', infatti, è un eccellente prodotto di consumo, un abilissimo prodotto medio che ha decisamente nei momenti d'azione e negli effetti speciali il suo punto forte. Si tratta di quel cinema americano medio che se ben congegnato sbanca, a ragione, i botteghini. Quel cinema che, senza insultare l'intelligenza di nessuno spettatore, pùo essere coinvolgente sia per chi al cinema va solo per intrattenimento sia per chi ha una base cinematografica più solida. Da una parte, avremo appassionati del genere che si entusiasmeranno per le prodezze della motion capture, dall'altra cinefili che apprezzeranno citazioni come quella a 'Ran' di Kurosawa. Cesare è il Messia, la guida che dopo aver subìto innumerevoli vessazioni si erge a profeta del popolo scimmiesco organizzando una rivolta che culminerà nell'occupazione di San Francisco, in una delle sequenze tecnicamente più emozionanti degli ultimi anni. Senza troppi fronzoli, e accompagnato dal bravo e simpatico James Franco, 'L'alba del pianeta delle scimmie' è un film che porta a casa la pagnotta, impeccabile cinema di genere che non pretende pipponi intellettuali ma che regala solo puro divertimento.

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