giovedì 27 dicembre 2018

Top 10 Attrici Preferite - New Era

10 - Michelle Williams - Kalispell, 1980 =
Ai tempi di Dawson's Creek le preferivo Katie Holmes, oggi mi sembra assurdo. Poi Michelle si è rivelata in tutta la sua bravura e la sua malinconica bellezza. Tra le attrici drammatiche più intense degli ultimi anni: La terra dell'abbondanza, Io non sono qui, Blue Valentine, Take This Waltz, Manchester by the Sea. Dolce, elegante, bellissima: gran classe.

9 - Maggie Gyllenhaal - New York, 1977 NE
La pasionaria, la femminista, l'alternativa. Nessuna più di lei incarna la Hollywood che si batte per le cause buone e giuste. E non è un caso che scelga soltanto ruoli in cui rispecchiarsi in pieno: la pasticciera anarchica di Vero come la finzione mi ha fatto battere il cuore per la prima volta, dopo sono arrivate la prostituta emancipata della serie The Deuce e, di recente, la maestra poetessa di Lontano da qui.

8 - Margot Robbie - Dalby, 1990 NE
Pensavo fosse una Barbie, invece era un'attrice. E che attrice: la parte di Tonya vale l'intera carriera della maggior parte delle colleghe, perché nessuna aveva mai trasmesso con questa forza bellezza esteriore, disperazione sottopelle e abitudine allo squallore. Quentin Tarantino si è già innamorato di lei: sarà Sharon Tate nell'attesissimo Once Upon a Time in Hollywood

7 - Rachel McAdams - London, 1978 -3
Bionda, rossa o bruna, superficiale o nichilista, la amo da impazzire. Il primo a notarla fu il nostro Paolo Virzì per My name is Tanino: onore al merito. Quanti bei film: le commedie Morning Glory e Questione di tempo, Passion di De Palma, Midnight in Paris di Woody, il bollente mélo lesbo Disobedience. Ed è la devastante Ani Bezzerides della seconda stagione di True Detective

6 - Kristen Stewart - Los Angeles, 1990 =
Brava Kristen, dopo Twilight ti avevano già etichettata come una gattamorta inespressiva. E invece, hai fregato tutti: musa magnifica e contemporanea per Olivier Assayas nei capolavori Sils Maria e Personal Shopper, ma mi avevi già fatto esplodere il cuore in Adventureland e in Into the Wild. E pure in On the Road, dai. Anche il buon Woody ti adora: sei la luce del suo Café Society.

5 - Alicia Vikander - Goteborg, 1988 =
Deliziosa svedesina capace di far perdere la testa non soltanto a me ma anche a un certo Michael Fassbender. Il cyborg di Ex Machina non va più via, seducente e diabolico. Predilige il melodramma (The Danish Girl, La luce sugli oceani) ma veste i panni dell'acrobatica Lara Croft molto meglio di Angelina Jolie. Un incanto e al suo attivo ha già un Oscar.

4 - Keira Knightley - Teddington, 1985 -2
Amatissima oppure odiatissima. Io la adoro sconsideratamente da quando era teenager e tirava calci dietro a un pallone in Sognando Beckham. Molto eclettica, passa con disinvoltura dai ruoli in costume di Espiazione, Anna Karenina, Colette a quelli romantici di Love Actually e Tutto può cambiare. Ma è la sua Sabina Spielrein di A Dangerous Method che mi ha fatto perdere il lume della ragione.

3 - Natalie Portman - Gerusalemme, 1981 -2
Avevo quattordici anni e Padmé Amidala mi ha sbattuto in faccia il significato della parola amore, senza concedermi sconti. Per tanto tempo, forse troppo, ho continuato a pagarne le conseguenze. Hanno occupato i miei sogni e le mie fantasie la spogliarellista di Closer, la ribelle di V per Vendetta, la ballerina di Black Swan. Sarai sempre un angelo, ma ora è arrivato il momento di guardarsi altrove.

2 - Marion Cotillard - Parigi, 1975 +1
Una dea. Attrice immensa, vincitrice di un Oscar per La vie en rose, in cui riesce a imbruttirsi in modo considerevole. Come direbbe un caro amico, a different class. Amore autentico, duraturo, incancellabile. Tutti i suoi personaggi sono donne di forti passioni: Nemico pubblico, Inception, Midnight in Paris, Un sapore di ruggine e ossa. L'apoteosi è Due giorni, una notte dei Dardenne.

1 - Emily Blunt - Londra, 1983 NE
Wow. Pensavo che fosse soltanto brava. Poi ho visto Sicario. Poi ho visto Il ritorno di Mary Poppins. Poi mi sono chiesto quale altra attrice possiede la sua vis comica (The Five-Year Engagement), recita in film di fantascienza (Looper, Edge of Tomorrow) o dell'orrore (A Quiet Place), non importa, e riesce a farmi arrivare alla fine de La ragazza del treno. Poi l'ho guardata meglio e ho capito: Emily è il punto magico in cui bellezza e talento s'incontrano rendendo questo mondo un posto migliore.







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