giovedì 31 marzo 2011

Un Gelido Inverno (voto 7)

Purtroppo, ho visto questo film al cinema proprio al fotofinish ma vale la pena di recuperarlo per un futuro passaggio televisivo o, per chi lo fa ancora, per un video noleggio oppure, più banalmente, scaricandolo (ma attenzione, è illegale). L'opera prima di Debra Granik è in perfetto stile Sundance: ambientazione nella provincia americana che più profonda non si può, stile duro e granitico, produzione indipendente con lancio di futura diva (la brava ventenne Jennifer Lawrence, già definita la nuova Jodie Foster). Aggiungiamo un bel mucchio selvaggio di personaggi maschili davvero disgustosi e omertosi tra i quali la protagonista si aggira per saperne di più sul disgraziato padre scomparso lasciandole la casa ipotecata e i fratelli a carico con madre malata. E mettiamoci pure un personaggio femminile che ringhia e che non demorde mai di fronte a una realtà disperata, disposto a tutto pur di strappare un pezzetto di dignitosa sopravvivenza. E, così, è arrivata anche la candidatura all'Oscar come miglior film per 'Un gelido inverno', innevato da un realismo aspro e sgradevole. Nessun rapporto umano è descritto con buonismo e faciloneria, ciononostante non scocca la scintilla che rende il tutto davvero indimenticabile, almeno a livello narrativo. Da segnalare per gli appassionati di musica,  la bella colonna sonora folk della misconosciuta Marideth Sisco (maridethsisco.com).

Nessun commento:

Posta un commento