giovedì 10 gennaio 2013

Opinions: Nominations Oscar 2013

Come sempre, quelli dell'Academy si confermano un gruppo di miserabili (per citare uno dei candidati) e non inseriscono nella lista per il miglior film nè in quella per la miglior regia 'The Master' di Paul Thomas Anderson, palesemente il più grande regista americano degli ultimi vent'anni. Probabilmente, perchè il suo cinema persegue quel processo di abbattimento delle icone americane che tanto fa arrossire e imbarazzare la giuria degli Oscar. Hanno avuto almeno la decenza di candidare gli inarrivabili Joaquin Phoenix per miglior attore protagonista e Philip Seymour Hoffman per non protagonista. Ovviamente, tifiamo per loro. Il primo se la dovrà vedere con il grande Daniel Day Lewis per 'Lincoln', mentre ci rifiutiamo di credere che possano vincere la statuetta gli altri candidati, cioè Bradley Cooper, Hugh Jackman e Denzel Washington, che lo vinse già per 'Training Day' in maniera molto generosa. Il secondo, invece, non dovrebbe avere rivali perchè Waltz lo ha vinto tre anni fa per 'Bastardi senza gloria' mentre De Niro, Alan Arkin e Lee Jones sono un terzetto di vecchietti niente male, che però non dovrebbe impensierire il gigantesco interprete del personaggio di Lancaster Dodd/Ron Hubbard. Tra le attrici non protagoniste, il nostro cuore batte per la bravissima (ed eroticissima) Anne Hathaway ('Les Miserables'), candidata insieme a Sally Field, Jackie Weaver, Helen Hunt ed Amy Adams. Sarà, invece, sfida tra Jessica Chastain e Jennifer Lawrence, rispettivamente per 'Zero Dark Thirty' e 'Il lato positivo', per quanto riguarda l'ambita statuetta di attrice protagonista. Nel ruolo di outsider Naomi Watts ed Emmanuelle Riva. Aspettiamo di vedere i film prima di indicare la nostra preferita. Purtroppo, non c'è 'Cesare deve morire' tra i candidati a miglior film straniero, che vedrà trionfatore indubbiamente 'Amour' di Haneke, candidato anche tra i miglior film in assoluto. Veniamo, infine, alle nomination per la statuetta principale. Non c'è 'The Master' ma almeno c'è lo strepitoso 'Django Unchained' di Quentin Tarantino. Tifiamo per lui ma la sensazione è che non vincerà. Oltre ad 'Amour', abbiamo visto 'Vita di Pi' e 'Les Miserables', prodotti medi assolutamente non trascendentali. La gara sarà tra 'Lincoln' di Spielberg, 'Zero Dark Thirty' della Bigelow e 'Argo' di Ben Affleck, che ha sorprendentemente vinto il Golden Globe come miglior film drammatico. Il primo esce il 24 gennaio, il secondo il 7 febbraio mentre il terzo è uscito a novembre ma, presumibilmente, verrà recuperato.

Emiliano Dal Toso


Anne Hathaway, Les Miserables


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