domenica 25 agosto 2024

Obbligatori: Luglio-Agosto 2024

La morte è un problema dei vivi - Teemu Nikki
Erroneamente etichettata come dark-black comedy, in realtà è una bromance romantica e disperata, con tanti momenti di poesia nichilista e due protagonisti magnifici e sconfitti dalla vita. Cinema finlandese di oggi che guarda alla New Hollywood e all'America degli anni Settanta, come nell'omaggio manifesto a Il cacciatore, e nella celebrazione dei perdenti che deriva dalle lezioni di Schatzberg e Schlesinger: non è mai furbo e consolatorio, ma picchia duro e non concede scorciatoie. Attenzione a Teemu Nikki, perché dopo Il cieco che non voleva vedere Titanic, si conferma un autore capace di alternare uno sguardo cinico e una sensibilità umana con un'abilità graffiante e struggente. 

When Evil Lurks - Demian Rugna
Un horror potente, sconvolgente, nerissimo: tante idee, pochi mezzi e nessun compromesso. Il Male che si espande nella campagna argentina non risparmia nessuno e non fa distinzioni di età, sesso e religione, fregandosene della famiglia e degli innocenti. L'argentino Rugna imbastisce almeno un paio di sequenze orrorifiche memorabili, ma si cura di costruire attorno a loro una cornice narrativa impeccabile e inesorabile, dove i due fratelli protagonisti appaiono sempre più inermi di fronte alla diffusione del morbo sovrannaturale. Lavorando con gli archetipi delle possessioni demoniache e del cinema degli zombie, propone una commistione originalissima e pessimista, dove l'uomo soccombe davanti all'assurdo.

Coppia aperta, quasi spalancata - Federica Di Giacomo
Coraggiosa e sperimentale incursione psico-documentaristica di Chiara Francini, che dopo aver affrontato l'opera teatrale di Dario Fo e Franca Rame in una tournée di successo, viviseziona il testo confrontandosi con le critiche e i modi di vivere di poliamorosi e femministe: grazie allo sguardo realista della filmmaker Di Giacomo, ne viene fuori un'irresistibile, e spesso esilarante, ritratto di un'umanità ben più variegata e caotica di quella raccontata nella commedia degli anni Ottanta. Da una parte, l'attrice famosa, il volto televisivo legato a una cultura cattolica e conservatrice; dall'altra, un microcosmo di persone alla ricerca della felicità: un'operazione leggera, ma intellettuale e ironica.



Nessun commento:

Posta un commento