venerdì 23 marzo 2012

10 Regole Per Fare Innamorare (voto 5)

Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh, è un ragazzo di 24 anni che è riuscito a diventare un fenomeno mediatico mettendo su You Tube una serie di video nei quali sfoggia liberamente il suo talento comico, appreso in maniera del tutto autonoma. Ci sono attori che per anni faticano nelle scuole teatrali con la speranza che un giorno possano ottenere anche soltanto una particina in un film, a Scilla è bastato un canale di You Tube e nel giro di pochissimo tempo ha ottenuto il ruolo da protagonista di '10 regole per fare innamorare', nuova creatura della neocommedia di Brizzi Land. Marco è uno studente universitario fuori corso, timido e impacciato, che si innamora di Stefania, borghesuccia, bella e irraggiungibile per uno come lui. A un certo punto, ripiomba nella sua vita il padre Vincenzo Salemme, nel classico ruolo alla "Christian De Sica", cialtronesco e sciupafemmine. Ed è così che sulla lavagna della cucina dell'appartamento di Marco spuntano le dieci regole infallibili per farla innamorare, che si riveleranno essere un vero e proprio percorso di crescita per il figlio. Il film, sì, è brutto ma nemmeno così tanto. Il regista Bortone non è uno sprovveduto, è al quinto film e conosce i tempi comici. Scilla ha la stessa fisiognomica del grande Jack Black malgrado possieda 1/1000 della sua gamma espressiva. Poco male, per tutta la pellicola si deve limitare alla classica espressione del "pesce lesso": quella fa e quella gli viene. Salemme è piuttosto godibile mentre si fa notare uno degli amici del protagonista, Piero Cardano, nei panni del bamboccione chitarrista e coltivatore di marijuana. Fausto Brizzi (qui sceneggiatore) si conferma un mostro in materia di furbizia e senso del marketing. Quest'ultimo lavoro è scritto meglio dei suoi ultimi dietro la macchina da presa e può contare su uno dei soggetti più vecchi ma efficaci della storia del cinema: l'imbranato che si innamora della bellona. Qualche scenetta, effettivamente, diverte e non c'è spazio per la volgarità cinepanettonesca. Senz'altro, si potrebbero spendere meglio questi 100 minuti ma, considerato il livello medio di Brizzi Land, queste 10 regole sono uno dei mali minori.

Emiliano Dal Toso

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