Sei solo chiacchiere e distintivo.
Siamo arrivati a dicembre ma è anche arrivato il momento di fare le considerazioni finali sull'anno che sta passando. Quando un film è brutto è brutto brutto, ma è ancora più brutto quando il film brutto è di un regista bello. Penso che, però, nella bruttezza ci sia anche della bellezza. A differenza della mediocrità, la bruttezza resta, sempre.
3 - Amour - Michael Haneke
Il colpo di sonno dell'anno. Haneke sfoggia tutto il suo manierismo per spacciare il banale come la verità assoluta dell'amore. Uno di quei film che sembrano non finire mai, malgrado la durata sia poco al di sopra delle due ore.
2 - Cosmopolis - David Cronenberg
Una bufala gigantesca, incomprensibile, delirante. Una celebrazione masturbatoria della propria poetica, attraverso dialoghi imbarazzanti e recitazioni esangui. Un'occasione persa per Pattinson, decisamente più credibile nei panni del vampiro Edward.
Agghiacciante. Sembra che Stone abbia completamente disimparato a girare film d'azione, servendosi di un intreccio fiacchissimo, scontatissimo e di un trio d'attori espressivo come Barbie e Ken. Tracce di soap opera per un ex regista furioso e anticonformista.
Peggior Attore: Johnny Depp (The Rum Diary, Dark Shadows)
Lo abbiamo definitivamente perso. Johnny è diventato la parodia di se stesso.
Peggior Attrice: Meryl Streep (The Iron Lady, Il Matrimonio Che Vorrei)
Più imbarazzante nel ruolo di una Letizia Moratti ancor più rincoglionita o in quelli di una sessantenne vogliosa di sesso selvaggio da un disincantato Tommy Lee Jones? Dura lotta.
Peggior Attore: Johnny Depp (The Rum Diary, Dark Shadows)
Lo abbiamo definitivamente perso. Johnny è diventato la parodia di se stesso.
Peggior Attrice: Meryl Streep (The Iron Lady, Il Matrimonio Che Vorrei)
Più imbarazzante nel ruolo di una Letizia Moratti ancor più rincoglionita o in quelli di una sessantenne vogliosa di sesso selvaggio da un disincantato Tommy Lee Jones? Dura lotta.
Nessun commento:
Posta un commento